Bibliografia:
GHM Labande - Guide du Haute Dauphiné tome 2 - l'Envol
Scialpinismo quota 4000 - CDA
Massif des Ecrins
Dome de Neige des Ecrins, 4015 m
da Pelvoux-le Claux. S2 (F/2.3), disl. 2900m, esp. S-NE **
Informazioni:
Uno dei 4000 più facili che si possono realizzare, la Barre des Ecrins è una
gran bella montagna ma la gita è piuttosto lunga e piatta, soprattutto il primo
giorno, specie in caso di innevamento abbondante.
In caso di tanta neve si lascia l'auto prima della galleria di Le Claux, in
questo caso ci sono da fare 1300m di dislivello ma soprattutto una decina di km
prima di cominciare a salire. In caso di innevamento scarso si riesce ad
arrivare fino al Ref. Cezanne o a Ailefroide.
In ogni caso vi suggerisco di pernottare al Ref Glacier Blanc (2542m). Alle 7.30
si parte ancora per altri 5 km di ghiacciaio quasi piatto prima di arrivare
sotto alla pala della Barre des Ecrins...finalmente si sale ! Si sale il pendio
(30-35°) sotto i seracchi e quindi si prende a sx aggirando i vari crepi molto
evidenti e passando tutto sotto la grande parete N fino a raggiungere il Dom
tutto a destra. Superare la crepaccia terminale (a piedi o con gli sci a seconda
delle condizioni) e si è in vetta. Se si scende direttamente dalla vetta sono
45°.
Col de la Roche Faurio, 3376 m
Couloir Nord - S5 (AD/5.2), E2, disl. 1850m, esp. N *****
Informazioni:
Stupendo couloir rettilineo nascosto agli occhi fino all'ultimo e circondato dalle pareti verticali del versante nord della Roche Faurio. Ambiente severo.
Da Villar d'Arène raggiungere il parcheggio a 1718 m. Non fermatevi come noi a quello di Pont d'Arsine, ma caso mai fatelo al ritorno per una birretta !
Salire la valle fino al rifugio de l'Alpe de Villar d'Arène (2007m, 1-1h30)
Dal rifugio scendere nel vallone Valfourche restando sui pendii sulla destra orografica. Continuare in falsopiano ed entrare nel vallone di sinistra in direzione S. Qui si vede di fronte
l'inconfondibile Couloir Nord. Continuare nel fondo del vallone fino ai piedi del couloir. La salita puo essere effettuata attraverso il canalone di destra, Couloir Nord Direct, dato a 60/65° sulla
guida di Constant ma ora non fa più di 45°(2014). Oppure con pendenze leggermente inferiori attraverso il canalone centrale, Couloir Nord Classico. Entrambi sui 350 m sboccano nella
parte mediana caratterizzata dall'isolotto roccioso e da pendenze meno ripide (35-40° su 300m). Negli ultimi 300 m il canale si restringe e le pendenze aumentano progressivamente (45-50°).
Gli ultimi 30-40 metri occorre stare sulla sinistra su una fascia nevosa non più larga di 1,5 m per evitare la parte finale in ghiaccio. L'entrata nel canale con gli sci è abbastanza problematica
data la presenza di sassi in alto e il ghiaccio nei primi metri. Discesa per l'itinerario di salita. I seracchi menzionati in numerose relazioni non esistono più.
Roc Noir de Combeynot, 2990 m
Couloir Occidentale (Couloir Intime) - S4 (PD/4.1), E2, disl. 1100m, esp. N ***
Informazioni:
Salita molto remunerativa su belle pendenze, con pocoo avvicinamento.
Dal parcheggio del Col de Lautaret (2057m) salire in direzione sud ed entrare nella Combe de Laurichard che si segue in direzione SW fino a quota 2600 m per
partire verso sinistra (S) salendo il conoide del Couloir Occidentale, il più evidente e largo, subito a sinistra del canale/goulotte "Intimité", 5.2.
Salirlo fino alla cresta o uscendo su una spalla a destra poco prima dell'uscita su pendenze simili.
Pic W de Combeynot, 3155 m
Parete Nord - S4 (F/4.1), E2, disl. 1100m, esp. N ***
Informazioni:
Salita rapida e diretta molto remunerativa su belle pendenze
Dal parcheggio del Col de Lautaret (2057m) salire in direzione E verso il vallone che sale dritto al Pic W
stando a sinistra della dorsale che scende dal Pic W. Puntare al couloir a sinistra (40°) di un contrafforte roccioso quindi traversare a destra e salire diretti in
cresta. Discesa per lo stesso itinerario o tenendo il contrafforte sulla destra (più facile).
Col des Prés les Fonts, 3100 m
Couloir Davin - S4 (PD/4.3), E2, disl. 1600m, esp. N *****
Informazioni:
Il couloir per eccellenza della zona, perfettamente rettilineo, stupendo.
Da Casset (Monetier les Bains, 1512 m) si attraversanoo le piste da fondo per entare nel Vallon Tabuc. Uscendo dal bosco (stare a sinistra del fiume)
entrare tra le due morene. Passare il conoide dell'altrettando stupendo Petit Davin e continuare fino ad incontrare l'ultimo couloir
prima del ghiacciaio. Il Davin lo si vede solo all'ultimo. Risalire stando a destra salendo (qualche blocco di ghiaccio dal seracco).
Risalire l'intero pendio. Arrivati a quota 3100 si puo uscire a destra (uscita classica 4.3) oppure uscire a sinistra (uscita diretta 5.1).
Noi, dalla quantità di neve che abbiamo trovato non siamo riusciti a uscire e ci siamo fermati qualche metro sotto l'uscita classica.
Discesa per lo stesso itinerario
Tête de Fouran, 2460 m
da Mikéou (Eyglier). S2 (E/2.2), disl. 1050m, esp. NE ***
Informazioni:
Gita sempre in buone condizioni in gran parte della stagione, abbastanza sicura con ottimi pendii e bel panorama su Guillestre.
Da Eyglier prendere per reotier e seguire Pinfol fino al tornante a quota 1292 dove si va dritti al villaggio di Mikéou. Da qui salire lungo il sentiero in direzione NW
quindi tagliare in direzione SW fino a raggiungere la Crête de la Brèche e poi la cima di Tête de Fouran.
Discesa: scendere per lo stesso itinerario. Possibilità con neve assestata di scendere in direzione SE per la comba passando per la Comba di Manouel.