Alpi Liguri

 

Finale Ligure
 


Rocca di Perti

Via Simonetta, IV+, 150 m**

Informazioni: via abbastanza discontinua con diversi tratti di collegamento. Alcuni tiri verso la fine carini. Resinati o spit sulla maggior parte delle soste, spit non tanti ma dove servono. Materiale: 8 rinvii e cordini per clessidre e soste.
Accesso: Da Finalborgo prendere la strada che porta a Calice, quindi imboccare l'indicazione per Rocca di Perti, salire per stradina asfaltata, passare sotto un ponte quindi a sx su strada sterrata fino ad un tornante dove si parcheggia. Dopo 100m prendere un sentiero (ometto) a sx che sale. La via parte quando il sentiero raggiunge la parete settentrionale. Attacco dove sta la scritta "Simonetta".
L1 salire la fessura obliqua verso dx, quindi dritti sopra lo strapiombino ammanigliato, IV-
L2 salire facilmente (I) e quindi a dx per paretina (III) poi ancora facilmente verso dx (I) fino alla base di una parete liscia, sosta su albero
L3 salire la paretina (IV+) quindi attraversare sotto il tetto verso dx (IV+) ed infilarsi nel diedro a dx, uscendo per fessura obliqua su un pianerottolo.
L4 salire a piedi verso sx alla base di uno spigolo con scritta "Simonetta" (I)
L5 salire per 10 m lo spigolo (IV+) quindi sostare
L6 attraversare a piedi sulla cengia verso sx fino alla scritta "Simonetta"
L7 salire facilmente (II) quindi prendere una lama staccata sulla dx (IV).
L8 salire dritti con passo faticoso, ben appigliato (IV+) quindi lungo la fessura molto bella fino alla fine della via (IV)
Discesa: prendere il sentiero verso dx


 

 
Rocca di Corno

Via Ipsilon, VI, 60 m***

Informazioni: Bella via di spigolo, varia ben appigliata con numerosi tratti delicati. Seconda parte in diedro.
Avvicinamento: da Final Pia si prende la strada per Calvisio, si seguono le indicazioni per Verzi (ponte sulla destra) e dopo numerosi tornanti si arriva alla valletta del Rio Ponci. Ad un bivio, si prende la strada sterrata sulla sx che porta ad un parcheggio. Qui si segue un sentiero che attraversa il letto del fiume, quindi prima in piano poi salire fino alla base delle rocce del Settore Sud-Est. Verso sx si sale un gradino roccioso e si esce su una comoda terrazza presso un anfratto, dove è l'attacco, in comune con la Via "Titomanlio" (scritta "TITO"), 20min.
L1 Salire una fessura ascendente verso destra (4c)
L2 A dx gli spit della via "Titomanlio", invece si sale dritti per 2 metri e in traverso (5c), quindi in spaccata si raggiunge uno spigolo che si segue, infine lungo un sistema di fessure (5c) alla sosta
L3 Salire un breve muro rossastro lungo una fessura diagonale da destra a sinistra (5b). Possibilità di concatenare L2 e L3. Sosta in comune con la  "Titomanlio"
L4 Salire il grande diedro verticale superiore in dulfer, quindi più facilmente alla vetta (5b)
Discesa: con una doppia da 60 metri si ritorna all'attacco.
 

 
Capo Noli

Via In Scio Bolesomme, TD-, VI+ o VI/A0, 400 m*****

Informazioni: stupenda via unica nel suo genere, con calcare super aderente grazie alla anche alla salsedine, in qualche punto lisciata dal passaggio. Via a ragione molto frequentata nei weekends. Prevedete 4h circa.
Attacco: sulla SS Aurelia da Noli a Finale, superare le due gallerie "Capo Noli" e "Malopasso" e parcheggiare in una piccola piazzola sulla destra vicino ad un cancello arrugginito. Tornare verso Noli, subito prima del ponte ad archi si trova una bacheca in legno, scavalcare il guardrail e si trova la sosta di calata sulla destra (fittoni e anello). Effettuare una calata di 20 metri lungo una linea di fittoni fino ad una cengia (sosta con un fittone e anello).
L1: sulla cengia, passare la spaccatura iniziale sotto al ponte (passo di VI+ o VI/A0), poi facilmente, passare lo spigolo con spit e chiodo arrugginito, scendere un poco, passo delicato (VI+, chiodo con cordone), quindi traversare (VI) fino alla sosta .VI+ o VI/A0, 50m. Dalla sosta una linea di fittoni consente di uscire sulla strada.
L2: attraversare una placchetta liscia poco sopra la sosta (VI+), poi per rocce piú articolate e fissure (V-) fino alla sosta (fix con clessidra). VI+, 35m
L3: attraversare qualche metro e poi abbassarsi obliquamente fino ad arrivare ad un terrazzino a pochi metri dal mare. VI, 40m.
L4: alzarsi e attraversare sotto ad un tetto giallo (VI+, un po’ unto, cordone bianco). Proseguire (V+) scendendo fino alla sosta. VI+ o VI/A0, 40m.
L5: attraversare la placca (VI+ o VI/A0), quindi proseguire per rocce grigie salendo e scendendo (V) fino alla sosta prima dell’insenatura. VI, 25m.
L6: superare lo spigolo e attraversare un tratto esposto ma ben protetto in placca (VI), quindi su rocce piú semplici (IV) fino alla sosta . VI, 50m.
L7: continuare alla stessa altezza, (V), scendere un po’e proseguire verso l’alto. V, 45m
L8: traversare una serie di speroncini esposti (VI), aggirare uno spigolo e raggiungere un catino stando bassi (IV) a pochi metri dal mare fino alla sosta in una nicchia. Un’altra sosta é visible piú sopra. VI, 50m. Volendo é possible uscire sulla strada sopra.
L9 Attraversare in orizzontale su roccia fantastica molto ammanigliata. IV, 30m
L10 Continuare a destra su passaggi esposti ma con buoni appigli (V) fino ad uno spigolo (Roccia del Leone), dove si sosta. V, 35m
L11 Risalire in verticale (nessuna protezione) fino al guardrail della strada dove si sosta. III, 15m.
Rientro: sulla strada al parcheggio in 10 minuti.
Materiale : 2 mezze corde, 14 rinvii, qualche cordino per le clessidre, eventualmente 2-3 friends (0.2-0.75 BD)