Alpi Bernesi

 

Schreckhorn, 4078 m
Lauteraarhorn, 4042 m
Traversata Schreckhorn - Lauteraarhorn, D, IV+, disl. 2000m ***

Informazioni: La più dura salita a dei 4000 fatta ad ora. Salita al rifugio con 1200 m di dislivello ma con molti sali e scendi dovuti a franamenti sul sentiero. L' attraversamento su ghiacciaio è tutt'altro che innocuo con passaggi tra enormi crepacci su ponti aleatori (fortunamente su neve dura di notte). La salita allo Schreckhorn è su gneiss molto solido e prese buone, soste per le calate (spit + maillon) nei tratti difficili. La traversata al Lauteraarhorn è un'altra cosa, infinita con un'infinito numero di torrioni da scalare e scendere su difficoltà sempre tra il III e il IV+ (qualche passaggio di IV+ in strapiombo potrebbe essere tranquillamente V). Roccia sana sul filo di cresta, molto delicata sotto in alcune attraversate. Credo di aver contato 3 chiodi in tutta la traversata, un passaggio con fittoni per evitare un gendarme e 1 calata attrezzata. Il ritorno al rifugio è un'altra lunga infinita vasca su sentiero iniziale non evidente e franoso. Solo per collezionisti dei 4000 altrimenti concentratevi solo sullo Schreckhorn. Il giretto viene dato per 16-20 h. Io ho nettamente sottovalutato la salita e dopo aver fatto un altro 4000 due giorni prima ci sono andato comunque per approfittare della disponibilità del mio compagno di cordata. Siamo partiti alle 2.30 dal rifugio, eravamo nei tempi ma alla discesa dal Lauteraarhorn ero completamente esausto cosi abbiamo chiamato la Rega per evitare un bivacco.
Salita alla Schreckhornhutte: da Grindelwald (1000 m) salire a Pfingstegg (1390 m) a piedi o con la piccola funivia; Quindi prendere il sentiero pianeggiante in costa, passare il Bergrestaurant a 1773 m e continuare in quota (1980 m) con frequenti sali e scendi per frane dei fiumi che scendono da sinistra. Da Rots Gufer il sentiero si inerpica (tratto ferrato con cavi e scale metalliche) fino ad arrivare al rifugio a 2529 m (3h, 1600 m disl per 8 km)
Salita allo Schreckhorn: si parte alle 2.30 e scendere sul ghiacciaio Obers Ischmeer su sentiero tracciato (ometti), risalire il ghiacciaio stando sulla destra orografica ove pianeggiante per 1 km circa. Quindi dopo la cascata a sinistra e prima di uno sperone roccioso (vedi foto sotto) salire per tracce (sfasciumi, qualche ometto e catarifrangenti) e raggiungere lo sperone da dove si sale su terreno ripido fino a Gaag (3200 m ca) dove ci sono alcune piazzole per bivacco. Da qui prendere verso sinistra (N) e mettere piede sul ghiacciaio Schreckfirn con un percorso ad arco. Le descrizioni in internet parlano di percorso per evitare i crepacci invece si attraversa una zona molto crepacciata con ponti molto pericolosi (per fortuna di notte ancora con neve dura). Arrivare alla rampa (3500 m ca., 3.30h). Salire alla rampa per un piccolo couloir esposto alla caduta di sassi oppure prendere a sinistra della rampa un percorso con qualche spit (III, vedi foto del nuovo accesso presa al rifugio). Salire la cresta sulla sinistra salendo (placche, roccia buona, soste a spit e maillon ogni tanto) o se c'è neve dura stare nel couloir. Arrivare ad una spalla (3600 m ca) e quindi seguire la cresta SW, roccia buona (III e qualche passaggio di IV). Nella parte finale la cresta diventa più verticale. Arrivare in cima (4078 m, 6h30 dal rifugio).
Traversata al Lauteraarhorn: Dallo Schreckhorn seguire la lunghissima cresta in direzione della sella Schrecksattel rimanendo sul filo e disarrampicando (aereo, nessuna calata sul posto) fino ad un gendarme verticale che si evita (l'unico) sulla sinistra (N) utilizzando dei fittoni per assicurarsi. Scendere al Schrecksattel con una calata da 15 m (approfittatene, è l'unica !). Continuare sul filo di cresta passando i numerosissimi gendarmi spesso verticali (III-IV+) seguiti da discese in disarrampicata su placche inclinate o tratti verticali appigliati (II-III). L'arrampicata è sempre molto esposta. La cima del Lauteraarhorn (4042 m) si raggiunge dopo 6h dallo Schreckhorn.
Discesa dal Lauteraarhorn: Scendere la cresta SE (via normale) rimanendo sul filo aereo disarrampicando (II) fino ad un piccolo colle prima di un piccolo torrione. Scendere per tracce e sfasciumi a destra (S) fino a quota 3810 m da dove si deve prendere a destra e trovare delle tracce che attraversano la parete SW del Lauteraarhorn (qualche ometto, ci siamo persi un paio di volte, scariche di sassi se la parete è secca) Le tracce con continui sali e scendi attraversano tutta la parete S e raggiungono una piccola sella nevosa sulla cresta SW (numerosi ometti... ma perchè non li hanno messi anche prima ?). Dalla sella disarrampicare per circa 100 m fino ad un colletto prima di un tratto verticale friabile sul lato NW che si scende assicurandosi a 5 fittoni di calata (25-30 m). Seguire la cresta SW ora facile e raggiungere in direzione S lo Strahleggpass (3333 m) da dove per sentiero si raggiunge di nuovo il Gaag (3200 m) e da qui con il percorso dell'andata, il rifugio (6h).
Materiale: 2 corde da 30m (la seconda per le calate), piccozza, ramponi, 6-7 friends medio piccoli, cordini, materiali da ghiacciaio.
Traccia GPX